Come ha scoperto la sua passione?

E’ una passione nata tra i banchi di scuola. Ho frequentato l’Istituto Alberghiero pensando al mio futuro professionale per poi scoprirmi più coinvolto di quello che avrei mai immaginato.

 

Ricorda qualche episodio particolare dell’inizio della sua attività?

Ho fatto tanta gavetta, mi sono formato sul campo giorno dopo giorno. Sono ancora grato ai miei professori che mi hanno incoraggiato a seguire questa strada.

 

Quale è stato lo chef che nel corso degli anni la ha ispirata?

Apprezzo molto la cucina del Cav. Cascino, Maestro della cucina tradizionale siciliana, che peraltro è stato mio professore.   Per il resto, soprattutto ascolto i consigli delle casalinghe o di qualsiasi altra persona che ama la buona cucina come la amo io .

 

Cosa apprezza della sua professione?

Vedere l’espressione soddisfatta di chi sta gustando i miei piatti…

 

Come definirebbe la sua cucina?

La mia è una cucina soprattutto tradizionale ma aperta verso le innovazioni.

Non amo discostarmi troppo dalla tradizione anche perché è da lì che tutto nasce.

 

La sua specialità?

Visto che siamo in estate e che io amo cucinare esclusivamente con prodotti di stagione consiglierei la Millefoglie di melanzane con fonduta di formaggio maiorchino e tuma persa. E’ un piatto che oltre ad essere inebriante per il palato, parla di me e del luogo da cui provengo.

 

Ha  mai cucinato per personalità del mondo dello spettacolo o note al grande pubblico?

Per anni ho lavorato al Ristorantino di Palermo, un locale con una clientela molto selezionata e frequentato da molti  attori che venivano a cenare dopo lo spettacolo..ho preparato piatti per Valeria Marini, Anna Falchi, Christian De Sica ma anche per il grande chef Heinz Beck 

 

Ha l’abitudine di abbellire in qualche modo i suoi piatti?

Amo le decorazioni con le erbe aromatiche, lasciando sempre un impronta naturale al piatto

 

E la Sicilia? Come entra nei suoi menù?

Tutto nei miei piatti parla di Sicilia.

 

Cosa è oggi per Francesco Inzerillo la cucina?

E’ la mia vita, io non so stare senza cucinare…